Politica Estera
lunedì, 2 Giugno 2014

Juan Carlos di Borbone: c’era una volta un re

di Chiara Bruschi
Dalla fine di Franco, alla prima Costituzione democratica. Fino allo scandalo
MADRID - Nato a Roma nel 1938, Juan Carlos I di Borbone è stato incoronato re di Spagna 22 novembre 1975 dopo la morte del generale Francisco Franco. Al re dimissionario si deve l'impegno profuso per la promulgazione della Costituzione democratica che, approvata nel 1978, fu determinante per la storia del Paese. Al suo fianco è sempre rimasta, nonostante tradimenti più e meno noti, la moglie Sofia di Grecia, con la quale il Re ha avuto tre figli: Felipe e le infante Elena e Cristina.

La notizia della rinuncia al trono è stata tutt'altro che attesa: a convincere Juan Carlos non sarabbero state le sue condizioni di salute, ma lo scandalo finanziario che ha coinvolto la figlia Cristina e il marito Urdangarin con il conseguente calo di popolarità della corona emerso alle ultime elezioni europee, dove i partiti filo monarchici non hanno avuto un buon risultato. "Abdico per aprire una nuova tappa di speranza in cui si combinano l'esperienza acquisita e l'impulso di una nuova generazione" ha detto in riferimento al figlio Felipe.

Attualmente, per regolarizzare la successione, il governo spagnolo dovrà varare una nuova legge: nella costituzione nel 1978, infatti, compare solo il nome di Juan Carlos come re degli spagnoli e la successione non è  regolata.