Richard Gere ospite d’onore al Giffoni Film Festival
Il celebre attore americano ha calcato il blue carpet della kermesse
GIFFONI - Il Giffoni Film Festival è ormai arrivato al suo quinto giorno, con l'organizzazione di un blue carpet tutto per l'ospite d'onore, l'attore americano Richard Gere.
La star hollywoodiana non si è fatta attendere e nonostante il cattivo tempo si è concesso alla stampa, ai fotografi e alle tantissime ammiratrici che sono arrivate nella cittadina picentina per godersi il passaggio della star.
Durante la chiacchierata con i fan, Gere ha dato anche un consiglio agli attori in erba: "Il mio primo consiglio è fai il calzolaio. Se è la tua ossessione e la tua passione allora ti dico vai, insegui il tuo sogno. Ma è davvero tanto difficile, in pochi riescono a farlo come vorrebbero. Non dare nulla per scontato: ho visto attori molto più bravi di me che non ce l'hanno fatta. Il karma non era quello giusto. Ma non rinunciare se è quello che vuoi e nello stesso tempo non indurirti, non diventare qualcosa che non sei".
E ancora: "Non volevo essere così drastico, quel che volevo dire è che per essere degli artisti dovete imparare a essere voi stessi, a guardarvi dentro e studiare le cose. Si dice che ci vogliano 10.000 ore per imparare a far bene una cosa. Dimentica te stesso, guardati intorno, guarda il mondo e fai qualcosa di responsabile per gli altri".
La star hollywoodiana non si è fatta attendere e nonostante il cattivo tempo si è concesso alla stampa, ai fotografi e alle tantissime ammiratrici che sono arrivate nella cittadina picentina per godersi il passaggio della star.
Durante la chiacchierata con i fan, Gere ha dato anche un consiglio agli attori in erba: "Il mio primo consiglio è fai il calzolaio. Se è la tua ossessione e la tua passione allora ti dico vai, insegui il tuo sogno. Ma è davvero tanto difficile, in pochi riescono a farlo come vorrebbero. Non dare nulla per scontato: ho visto attori molto più bravi di me che non ce l'hanno fatta. Il karma non era quello giusto. Ma non rinunciare se è quello che vuoi e nello stesso tempo non indurirti, non diventare qualcosa che non sei".
E ancora: "Non volevo essere così drastico, quel che volevo dire è che per essere degli artisti dovete imparare a essere voi stessi, a guardarvi dentro e studiare le cose. Si dice che ci vogliano 10.000 ore per imparare a far bene una cosa. Dimentica te stesso, guardati intorno, guarda il mondo e fai qualcosa di responsabile per gli altri".
