Halle Berry dice razzista all’ex: “Vuole sbiancare Nahla”
Aubry accusato dall'attrice di voler rendere la figlia il meno afroamericana possibile.
LOS ANGELES - ESCLUSIVO - Halle Berry è andata su tutte le furie. L'attrice premio Oscar ha deciso di portare di nuovo in tribunale l'ex compagno Gabriel Aubry perché, a suo dire, sta cercando in tutti i modi di rendere il meno afroamericana possibile la piccola Nahala, 6 anni, per renderla più simile a lui e meno alla madre.
Secondo la Berry, Aubry vuole sbiancare nel vero senso della parola la figlia, lisciandole i capelli con la piastra e utilizzando una tintura per schiarirli. Stando agli atti giudiziari, l'accusa formulata era quella di "infliggere un potenziale danno psicologico e fisico alla figlia".
E dopo diversi interrogatori a entrambi i genitori, il giudice ha emesso la sentenza: "Nessuno dei due genitori può toccare il look naturale di Nahla: se i suoi capelli sono ricci, devono rimanere tali e se sono neri, devono restare scuri", la battaglia continua.
Secondo la Berry, Aubry vuole sbiancare nel vero senso della parola la figlia, lisciandole i capelli con la piastra e utilizzando una tintura per schiarirli. Stando agli atti giudiziari, l'accusa formulata era quella di "infliggere un potenziale danno psicologico e fisico alla figlia".
E dopo diversi interrogatori a entrambi i genitori, il giudice ha emesso la sentenza: "Nessuno dei due genitori può toccare il look naturale di Nahla: se i suoi capelli sono ricci, devono rimanere tali e se sono neri, devono restare scuri", la battaglia continua.
