Sonyleaks: l’FBI accusa il governo Nordcoreano
Secondo gli agenti sono loro i responsabili dei cyberattacchi alla Sony Pictures
LOS ANGELES - Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha accusato ufficialmente il governo Nordcoreano dei cyberattacchi subiti dalla Sony Pictures, minacce che hanno costretto la casa di produzione a bloccare l'uscita del film The Interview.
Secondo quanto reso noto dall'FBI in un comunicato, infatti, gli investigatori hanno confermato di avere "sufficienti informazioni per concludere che il Governo nordcoreano è responsabile" degli attacchi all'industria giapponese.
"Le analisi tecniche dei malaware usati in questo utlimo attacco - si legge su un comunicato - erano connessi ad altri malaware che sappiamo essere stati sviluppati in passato dalla Nord Corea. (...) Abbiamo riscontrato, inoltre, similitudini con i cyber attacchi subiti lo scorso marzo dalle banche Sudcoreane. Anche in questo caso la Nord Corea era stata riconosciuta responsabile".
Secondo quanto reso noto dall'FBI in un comunicato, infatti, gli investigatori hanno confermato di avere "sufficienti informazioni per concludere che il Governo nordcoreano è responsabile" degli attacchi all'industria giapponese.
"Le analisi tecniche dei malaware usati in questo utlimo attacco - si legge su un comunicato - erano connessi ad altri malaware che sappiamo essere stati sviluppati in passato dalla Nord Corea. (...) Abbiamo riscontrato, inoltre, similitudini con i cyber attacchi subiti lo scorso marzo dalle banche Sudcoreane. Anche in questo caso la Nord Corea era stata riconosciuta responsabile".