Cinema e TV
sabato, 10 Gennaio 2015

A Hollywood gli attori diventano trasformisti

di Alessandro Cona
La vita dell'attore è fatta di immani sforzi fisici per obblighi di copione. Una prova?
LOS ANGELES - Chi pensa che la vita dell'attore sia tutta lusso e popolarità è decisamente fuori strada e dimentica gli sforzi a volte immani dal punto di vista fisico che le star hollywoodiane devono fare a causa dei loro copioni.

L'esempio più lampante è ovviamente Matthew McConaughey, passato dal ruolo del muscolosissimo spogliarellista di Magic Mike a quello di uno scheletrico tossicodipendente in Dallas Buyers Club, che gli è valso il premio Oscar.

Sono in molte però le star trasformiste davanti alla cinepresa: da Shia Leboeuf, pelato e senza barba in Man Down a Colin Farrell, solo la brutta copia del sex symbol al quale siamo abituati nei panni del detective Ray Velcoro in True Detective.

Non solo gli uomini mettono a repentaglio la loro bellezza per il dio cinema: nelle ultime settimane abbiamo visto Jennifer Aniston sfregiata e Shailene Woodley nei panni di una ammalata di cancro e andando più in là nel tempo Christian Bale, scheletrico in L’uomo senza sonno, oltre ad Ashton KutcherJake Gyllenhaal e 50 Cent, senza dimenticare Robert De Niro, da asciutto e tonico in Toro Scatenato a bolso e cupo nei panni di Al Capone in Gli Intoccabili.