Salute e Tecnologia
lunedì, 2 Febbraio 2015

Il successo del gioco d’azzardo in Italia

di Redazione
L’ultimo biennio registra entrate alte nel gambling.
In tempi di crisi uno dei migliori business è sicuramente il gioco d’azzardo. I numeri sono chiarissimi, soprattutto se guardiamo la situazione attuale di questa industria in Italia. Le cifre registrate ufficialmente nel 2014 sono molto esplicative di come questo fenomeno si sia introdotto di prepotenza nel circuito economico italiano. Nel 2013 si sono raccolti 82,7 miliardi di euro, mentre nel 2014 la cifra totale ammonta a 81. Il 55% di queste entrate proviene da attività come slot machine e video poker, che sono quelle più accessibili, mentre seguono i giochi online come il poker, i Gratta&Vinci e per ultimo il Lotto.

Il dato interessante riguardo alle regioni che più sono coinvolte nel gioco d’azzardo è che al numero uno della spesa pro capite in slot machine si trova l’Abruzzo, che può contare su solamente 200mila abitanti. In Lombardia, seconda regione italiana per spesa pro capite, spicca invece il caso di Pavia, definita dal New York Times come la capitale del gioco d’azzardo per via dell’elevato numero di macchinette in proporzione al numero di abitanti. La crescita importante di attività come le scommesse e le lotterie si registra invece a Milano, che con il suo hinterland è il fulcro principale di questo business.

La regione sita al terzo posto è il Lazio, dove pullulano slot machine. Solamente a Roma si registrano oltre le 300 sale di macchine New Slot e Vlt, per un totale di quasi 20.000 slot machine, pari al 12% di quelle installate in tutto il territorio nazionale. Nel Lazio è molto frequente soprattutto giocare alle Lotterie, dove la fortuna è un fattore decisivo e anche molto raro: la spesa pro capite in questo settore del gambling è infatti di 211 euro, molto al di sopra della media nazionale.

Al quarto posto di questa speciale classifica si trova l’Emilia Romagna, dove tra ippodromi e sale bingo il gioco d’azzardo è una realtà ben radicata, nonostante alla fine a farla da padrone siano sempre le slot machine, per le quali mensilmente vi è una spesa procapite di quasi 1000 euro. Al quinto posto si trova invece la Liguria, famosa per il casino di Sanremo, punto di riferimento del gambling in tutta Italia. Eppure anche lì le slot machine hanno successo, con una spesa mensile pro capite di 829 euro.