Cannes 2015: l’amfAR è dominato dal #sideboob
Come ogni anno, l'evento più cool del Festival ha dato spettacolo con i suoi invitati.
CANNES - Erano presenti proprio tutti al party amfAR, che come ogni anno a Cannes fa incetta di fondi - e di celebrità - per la gioia dei fotografi e del pubblico. Quest'anno le aste proposte durante la serata hanno permesso alla raccolta fondi per la ricerca sull'AIDS di arrivare a una cifra record di 30 milioni di dollari, con in testa la vendita dell'opera di Jeff Koons Coloring Book per 12 milioni.
A non mancare, oltre le opere all'asta, sono state le opere in carne e ossa, appartenenti al mondo femminile: dalla bellezza nostrana di Ornella Muti e della fashion blogger Chiara Ferragni, si passa senza accorgersene a quella latina di Eva Longoria e Michelle Rodriguez, a quella californiana di Gigi Hadid a quella ceca di Petra Nemcova, per non parlare di Zoe Kravitz, Rita Ora, Irina Shayk, Kendall Jenner e tante altre.
Quest'anno il red carpet del party è stato sicuramente governato da un leitmotiv: quello del sideboob, cioè del seno incorniciato lateralmente dall'abito trasparente, nato come tendenza social e diventato ormai molto presente anche nella moda, per dare un tocco speziato in più alle serate di gala. Come se, con delle protagoniste così, ce ne fosse ancora bisogno!
A non mancare, oltre le opere all'asta, sono state le opere in carne e ossa, appartenenti al mondo femminile: dalla bellezza nostrana di Ornella Muti e della fashion blogger Chiara Ferragni, si passa senza accorgersene a quella latina di Eva Longoria e Michelle Rodriguez, a quella californiana di Gigi Hadid a quella ceca di Petra Nemcova, per non parlare di Zoe Kravitz, Rita Ora, Irina Shayk, Kendall Jenner e tante altre.
Quest'anno il red carpet del party è stato sicuramente governato da un leitmotiv: quello del sideboob, cioè del seno incorniciato lateralmente dall'abito trasparente, nato come tendenza social e diventato ormai molto presente anche nella moda, per dare un tocco speziato in più alle serate di gala. Come se, con delle protagoniste così, ce ne fosse ancora bisogno!
