Cronaca estera
sabato, 6 Giugno 2015

Papa Francesco a Sarajevo: “Dopo la guerra, cammino di pace”

di Alessandro Cona
Misure di sicurezza eccezionali e migliaia di fedeli attendono l'arrivo del pontefice.
SARAJEVO - È iniziata con l'arrivo all'aeroporto internazionale di Sarajevo l'ottava visita pastorale di Papa Francesco fuori dai confini italiani. Ad accogliere il Pontefice c'era Dragan Covic e, per l'episcopato, il cardinale Vinko Pulijc, arcivescovo di Sarajevo e presidente della Conferenza Episcopale bosniaca.

Numerosi i fedeli assiepati per le vie del centro cittadino in attesa del suo passaggio.

"Sarajevo ha sofferto tanto nella storia. Adesso è in un bel cammino di pace. E' per parlare di questo che faccio il viaggio, come segno di pace e preghiera di pace", ha detto il papa sull'aereo in volo verso la capitale bosniaca.

Per Bergoglio il viaggio in Bosnia era stato definito ad alto rischio, a causa di alcune minacce al Santo Padre, soprattutto in rete. Secondo le informazioni raccolte nella capitale bosniaca, l'antiterrorismo potrebbe lanciare nelle ore notturne alcune decine di fermi preventivi per precauzione.