Curiosità
venerdì, 2 Ottobre 2015

Su Facebook ritrova l’infermiera che la cullò in ospedale

di Alessandro Cona
La storia arriva da New York. Le due donne si sono ritrovate grazie al social network.


NEW YORK - Facebook mette in contatto ormai qualcosa come 1 miliardo e mezzo di persone in tutto il mondo e, molto spesso, regala la possibilità di tornare a comunicare con persone che fanno parte del passato.

Quello che è successo però ad Amanda Scarpinati ha semplicemente dell'incredibile.

La donna americana è riuscita infatti nell'impresa di ritrovare una persona trentotto anni dopo grazie al popolare social network.



Siamo nel 1977 e la donna, allora neonata, fu vittima di un terribile incidente domestico, venendo investita dal getto di vapore bollente e riportando gravi ustioni. Ricoverata d'urgenza nel reparto pediatrico dell'Albany Medical Center, fu accudita dalla giovane infermiera Susan Berger. Un fotografo, colpito dall'amore della donna per la neonata, fotografò le due e inserì le immagini in una mostra. Amanda, cresciuta col desiderio di rintracciare quella ragazza che si era presa cura di lei ha lanciato un appello su Facebook, ricevendo una risposta celere da una collega dell'infermiera che l'ha messa in contatto con la donna.