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mercoledì, 16 Agosto 2017

Milan: il diavolo vuole tornare a ruggire

di Redazione
Con il cambio societario la società rossonera si candida per un ruolo da protagonista.


(KIKA) - MILANO - La nuova stagione calcistica europea è ormai ripartita, con i preliminari ultimi di Europa League e Champions League come ultima scrematura delle due competizioni più importanti del continente. Mentre la Ligue 1, il campionato francese, è già ripartita nel segno di Neymar Jr, passato dal Barcellona al PSG dopo il trasferimento record di 222 milioni, la Serie A italiana aprirà i battenti la settimana del 20 agosto, dopo che qualche settimana fa è stato stilato il nuovo calendario. A dare il calcio d’inizio del campionato numero 199 della Serie A sarà la Juventus campione in carica che affronterà in casa il Cagliari sabato 19 agosto alle 18, mentre alle 20.45 il Napoli giocherà in casa dell’Hellas Verona. I bianconeri sono senza dubbio i grandi favoriti nella corsa allo Scudetto, mentre i partenopei sono la prima seria candidata a disturbare il dominio torinese, che ha visto la Juventus vincere gli ultimi sei titoli italiani consecutivi.

 

Eppure, dietro di loro si proietta minaccioso il Milan, la cui nuova proprietà cinese non ha badato a spese effettuando acquisti per oltre 200 milioni di euro e dando quindi al tecnico Vincenzo Montella una squadra sulla carta forte e composta da elementi di assoluto valore. Tra di essi spunta Leonardo Bonucci, difensore centrale e perno della nazionale italiana arrivato quest’estate dopo aver manifestato dei dissensi con il tecnico juventino Massimiliano Allegri. L’arrivo del difensore non solamente è un salto di qualità per il Milan ma rappresenta anche un colpo ai danni dei rivali di sempre della Juve. Le due società, infatti, si sono da sempre contese il dominio della Serie A in quanto a prestigio e titoli negli ultimi vent’anni, con permesso dell’Inter. Dopo anni di limbo e senza competizioni europee, il Milan ha deciso di tornare a competere ai piani alti della Serie A, il luogo che gli spetta per blasone e tradizione, ma che è venuto a mancare per una serie di politiche sbagliate della vecchia dirigenza, che non è riuscita a trattenere i campioni ed ha agito male sul mercato.

 

Ma adesso che il budget per gli acquisti è tornato ad essere importante, la società rossonera, nella quale i principali attori protagonisti sono Fassone e Mirabelli, ha puntato su uno sviluppo concreto della rosa. Dopo il rinnovo del contratto del promettente portiere Gianluigi Donnarumma, presente e futuro dei rossoneri, sono arrivati i rinforzi in difesa tra i quali spiccano, oltre al già menzionato Bonucci, il centrale Musacchio e gli esterni Conti e Rodriguez. In mezzo al campo sono arrivati invece un centrocampista di qualità come Lucas Biglia, un mediano completo come Kessie e un fromboliere come Calhanoglu, a completare un reparto dove la presenza di Bonaventura è una garanzia.

 

In attacco Montella non ha ancora avuto il gran centravanti che desiderava e aspetta ancora l’eventuale arrivo di Kalinic o di Diego Costa, ma potrà scommettere su André Silva, per il quale si è scomodato lo stesso Cristiano Ronaldo. In generale, dopo questi acquisti il Milan sembra poter disporre di una rosa completa per fare molto bene, sia in Serie A sia in Europa League, dove deve solamente risolvere la pratica del doppio incontro con lo Shkendija per approdare alla fase a gironi. Sebbene sembra ancora esserci un gap tra i rossoneri e la Juventus, che sebbene abbia perso Bonucci si è rinforzata in attacco con Douglas Costa e Bernardeschi, il Milan si è visto pronto a poter inserirsi nella lotta per il secondo posto dietro ai bianconeri, insidiando quindi le velleità del Napoli e preparandosi a competere con la Roma e l’Inter, anch’esse tra le più quotate per un posto Champions.

 

Per il bene del calcio italiano ed europeo, il ritorno in auge del Milan è un’ottima notizia. Dopo la sessione di mercato di quest’estate, che ancora deve terminare, la società rossonera è tornata prepotentemente in lotta per obiettivi importanti. Adesso bisognerà attendere la risposta del campo per conoscere il vero valore della truppa di Montella, un allenatore capace e virtuoso, che dopo la Supercoppa italiana dell’anno scorso, vuole vincere un altro trofeo importante.