Gossip
giovedì, 23 Aprile 2015

Cattiva recitazione? Tea Falco non è sola

di Marcello Puddu
Anche mostri sacri come Robert De Niro e Sandra Bullock hanno ricevuto aspre critiche.
In questi giorni, soprattutto sulle piattaforme social, non si fa altro che parlare dello stile di recitazione di Tea Falco nella serie televisiva 1992. La colpa dell’attrice siciliana sarebbe quella di avere una voce incomprensibile, innumerevoli le clip coi sottotitoli per farle il verso, di avere una mimica facciale limitata e fino ad arrivare agli insulti gratuiti tipici del mondo del web. E dire che la 28enne interprete catanese ha sfiorato il David di Donatello come migliore attrice, ha vinto un Nastro D'Argento e viene spesso identificata come nuova musa di Bertolucci.

Tutto questo però sembrerebbe non bastare ai maligni della rete.

La Bibi Mainaghi di 1992 non è l’unica mestierante del settore a ricevere feroci stroncature: è successo a mostri sacri come Robert De Niro, con Non siamo angeli del 1989, Sandra Bullock, capace di incassare il premio alla peggior attrice con A proposito di Steve, mentre il giorno dopo alzava al cielo l’Oscar per The Blind Side.

Ci sono poi quelli che non hanno mai convinto la critica a causa dell’inespressività, come Ben Affleck e Clint Eastwood, memorabile la battuta di Sergio Leone sulle due espressioni dell’attore: “con e senza cappello”.

Poi c’è l’attuale detentore di maggiori candidature ai Razzie Awards: Sylvester Stallone, ma come il Rocky del grande schermo sono molti altri gli attori che hanno dovuto affrontare cocenti bocciature.