giovedì, 6 Novembre 2014

Voleva disegnare Topolino e…ce l’ha fatta! Vincendo un Emmy

di Beatrice Belli
Ripagata la perseveranza di Valerio, che dopo 33 anni realizza il suo sogno
LOS ANGELES - Oggi vi raccontiamo la storia di un italiano che "ce l'ha fatta". In tutti i sensi.

Valerio Ventura è nato e cresciuto a Roma, non lontano dalle mura che delimitano gli studi di Cinecittà, dove da ragazzino gli piaceva arrampicarsi per sbirciare quei luoghi dove i film prendevano vita.

Finito il liceo artistico, Valerio si iscrive all'università in cerca della sua vocazione, ma non è molto convinto di quella scelta; solo dopo un viaggio a Los Angeles capisce che quello è il posto dove deve andare per inseguire il suo sogno: disegnare Topolino.

Appena arrivato nella città degli angeli, con un inglese un po' stentato e il suo portfolio sotto braccio, bussa subito alla porta della Disney, ma la porta rimane chiusa.

Dopo 33 anni, di espedienti prima e delle più disparate esperienze professionali poi, dopo aver affrontato due crisi, economiche e personali, a Valerio viene finalmente offerta l'opportunità di fare quello per cui era emigrato: disegnare Topolino nella nuova serie animata di Paul Rudish. Pur di realizzare quel sogno, accetta una mansione (e una paga) inferiore alle sue possibilità e il destino lo ripaga facendogli vincere il primo Emmy Award della sua carriera.

"Per chi vuole realizzare il proprio sogno il talento è importante, - sostiene - ma la perseveranza lo è ancor di più!"