La ragazza americana lancia un appello ai genitori della compagna defunta

(KIKA) - NEW YORK - Dopo l'intervista esclusiva concessa a Diane Sawyer all'emittente americana Abc, Amanda Knox ha proseguito il suo tour di presentazione del libro Waiting to be Heard. La discussa ragazza americana, protagonista della vicenda sull'omicidio di Meredith Kercher, è stata ospite a New York della popolare trasmissione statunitense Good Morning America. Ancora una volta la Knox si è dichiarata vittima di una storia in cui non ha parte, ma ha aperto le porte per un confronto con la famiglia dell'amica deceduta: "Meredith Kercher è la vittima, è morta. Spero che la sua famiglia voglia ascoltarmi". Un proclama che dovrebbe restare tale, visto che più volte i familiari di Meredith hanno dichiarato di non voler leggere il libro della Knox e di non volere avere a che fare neanche con l'autrice. "Spero che cambino idea", ha detto a Good Morning America l'ex detenuta, che ha aggiunto di valutare il rientro in Italia per assistere al nuovo processo a suo carico che verrà iniziato a causa della decisione della Corte di Cassazione lo scorso 26 marzo di tornare sui banchi della Corte d'Assise d'Appello di Firenze.