(KIKA) - FIRENZE -  La Corte d’assise d’appello di Firenze ha deciso: Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono colpevoli e dovranno scontare 28 anni e 6 mesi, lei e 25 lui

A distanza di 7 anni dall’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte fra l'1 e il 2 novembre del 2007, il presidente del tribunale, Alessandro Nencini, dopo 12 ore di riunione in camera di consiglio, ha annunciato la sentenza definitiva.

Entrambi gli imputati non erano in aula, Amanda Knox è rimasta a Seattle insieme alla madre, dove è ritornata dopo l’assoluzione di secondo grado a Perugia, rimanendo collegata telefonicamente con i suoi legali Carlo Dalla Vedova e Luciano Ghirga, mentre Raffaele Sollecito, dopo essere stato in aula nella mattinata, ha preferito non assistere alla sentenza, lasciando il padre Francesco Sollecito ad attendere il verdetto insieme ai suoi legali, gli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori: "Non se la sente è sotto stress", ha dichiarato il genitore al suo rientro in aula.

In primo grado, a Perugia, Amanda Knox era stata condannata a 26 anni, Sollecito a 25. In Appello entrambi sono stati assolti, ma la Cassazione ha poi annullato la seconda sentenza ordinando un nuovo appello.

In aula erano presenti anche la sorella e il fratello di Meredith, Stephanie e Lyle Kercher.