(KIKA) - LOS ANGELES - Il leader degli U2 Bono Vox è stato inserito nella lista delle papabili donne dell’anno dal magazine Glamour.

Non c’è nessun errore: il popolare magazine decreterà come ogni anno le donne dell’anno durante una cerimonia, quest’anno organizzata per il 14 novembre, e per la prima volta ci sarà anche un rappresentante del sesso maschile a gareggiare in mezzo a sole donne. “Ci sono tanti uomini che lottano per i diritti delle donne, è arrivato il momento di gratificare questa dedizione”, l’opinione interna al magazine.

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Cos’ha fatto il cantante irlandese per meritare una riconoscenza simile? Per Glamour è l’impegno civile e sociale profuso per le donne, arrivando nel 2016 alla campagna Poverty is Sexist ad aver fatto meritare all’artista l’inserimento nella categoria delle figure che più si sono distinte per i diritti del gentil sesso.

“La battaglia per la parità di genere non potrà essere vinta senza la presenza degli uomini al fianco delle donne”, questo il modo in cui Bono vede l’argomento.

Non tutti hanno accolto con favore questo tipo di cambiamento, riassume questa categoria il comico Travon Free, che ha twittato: "È un sabotaggio al senso del premio che mira ad abbattere la patriarchia".

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