(KIKA) - LOS ANGELES - Nel film di Frank Miller Sin City - Una donna da uccidere, che debutta nei cinema il prossimo 2 ottobre, c'è una gradita sorpresa: Eva Green, che mostra tutto il suo talento e anche... qualcosa di più: gli spettatori la vedranno infatti a seno nudo. Una scelta arrivata dopo molte riflessioni, dice l'attrice: "Avevo letto il fumetto ed ero molto ansiosa perché Ava, il mio personaggio, è molto molto nuda. Poi mi hanno detto che con l'uso delle ombre e del trucco mi avrebbero reso bellissima. Le tette non hanno mai ucciso...", anzi! Poi, diciamo la verità, la prima Eva che la storia ricordi precedeva di molto la nascita del reggiseno!

La Green, del resto, non è né la prima né l'ultima attrice che, per amore dell'arte, non esita a denudarsi della propria personalità e anche dei propri vestiti per meglio entrare nel personaggio da interpretare e lei stessa si è mostrata nuda e incestuosa in The Dreamers, il film di Bernarndo Bertolucci che poco più di dieci anni fa le ha regalato popolarità, mentre Scarlett Johansson appare senza veli in Lucy di Luc Besson, la sua ultima fatica cinematografica. E come dimenticare il decolleté di Rosario Dawson in Alexander, con successiva scena hot con Colin Farrell?

In tempi meno recenti, ha fatto scandalo la nudità di Nicole Kidman in Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick, così come quella di Kim Basinger nel leggendario Nove settimane e mezzo. Meno audace ma non per questo meno sensuale quella di Kate Winslet in Titanic, più sfrontata ma in qualche modo elegante quella di Demi Moore in Striptease.

Perfino una mamma di famiglia nonché ambasciatrice delle Nazioni Unite, come è oggi Angelina Jolie, ha ceduto in gioventù al nudo sul set. Il vero archetipo del nudo scandaloso resta Maria Schneider in Ultimo Tango a Parigi di Bernardo Bertolucci: un film che ha segnato un'epoca.