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Padova - mercoledì, 2 Ottobre 2013
Fikri: "Mi hanno rovinato la vita, chiederò un risarcimento"
L'unico sospettato dell'omicidio di Yara esce di scena: "Ora voglio giustizia"
Mohamed Fikri - Padova - 02-10-2013 - Fikri:

(KIKA) - ESCLUSIVO - PADOVA - "Quella del fermo del presunto assassino è una notizia fantastica, sono contento per la famiglia di Yara e per Fikri, perché così lui viene ulteriormente riabilitato perché c’era qualcuno che ancora nutriva dubbi nei suoi confronti". Queste le parole dell'avvocato di Mohammed Fikri, il piastrellista marocchino, primo indiziato nel caso di Yara Gambirasio.

Il suo fascicolo è stato archiviato, ma a Fikri non basta: "Mi hanno rovinato la vita", tuona nell'intervista esclusiva rilasciata a Kikapress.

"Mi spiace per la famiglia di quella bambina, io non c'entro niente. Nessuno adesso vuole darmi lavoro, la mia ragazza mi ha lasciato e il mio permesso di soggiorno è stato bloccato. Ho anche paura che qualcuno possa compiere dei gesti folli".

Scagionato dalle accuse di omicidio e poi di favoreggiamento. Perché ha scelto di restare in Italia? 

"Ho passato momenti molto difficili, ma sono innamorato di questo paese. Se le cose continueranno a essere così difficili però, sarò costretto a tornare in Marocco".

"Ha problemi con il permesso di soggiorno, anche perché non ha un’occupazione - ha chiarito il difensore - l’arresto e il suo lungo coinvolgimento nell’inchiesta lo hanno segnato e gli hanno creato numerose difficoltà".

Vuole lanciare un appello, Fikri? "Chiedo alle persone di fidarsi di me e allo Stato italiano di rimborsare l'enorme danno di immagine e reputazione che ho subito". 

DISPONIBILE INTERVISTA

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