(KIKA) - ROMA - ESCLUSIVO - Gabriele Paolini può tornare a casa: gli sono infatti stati concessi gli arresti domiciliari. Il disturbatore televisivo era stato arrestato dai Carabinieri qualche settimana fa con l'accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile.
La denuncia sarebbe partita da uno studio fotografico di Riccione, cui il decontestualizzatore catodico avrebbe inviato video e foto hard da sviluppare, in cui veniva ritratto mentre faceva sesso con ragazzi adolescenti. Alle accuse si aggiungerebbe quindi quella di produzione e detenzione di materiale pedo-pornografico.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Paolini era solito adescare in rete i minorenni, con cui poi aveva rapporti sessuali in cambio di denaro. Due ragazzi di sedici anni, apparsi nei filmati analizzati dai carabinieri, sono già stati riconosciuti e verranno interrogati. Anche un terzo minore sarebbe stato ripreso senza vestiti mentre l'uomo gli proponeva un rapporto sessuale.
Sembra che i giovani facessero sesso con l'uomo saltuariamente, in cambio di regali o piccole somme di denaro. Non sembra in ogni caso che questi provenissero da situazioni disagiate.
Quando lo abbiamo incontrato in casa sua qualche mese fa, insieme a sua madre, il disturbatore ha scherzosamente posato senza veli davanti ai nostri obbiettivi.
DISPONIBILE INTERVISTA