(KIKA) - HOLLYWOOD - Il mondo del cinema regala una vetrina ambita da moltissimi: fama, soldi e agiatezza sarebbero condizioni alle quali chiunque aspirerebbe, ma bisogna scendere ad alcuni compromessi. Un copione impone anche alcuni mutamenti dell’aspetto, a volte davvero stupefacenti, per regalare credibilità a un personaggio da proporre al grande pubblico e se il sacrificio è necessario per raggiungere gli obbiettivi, rendersi ridicoli a livello planetario può diventare molto imbarazzante.
Ne sanno qualcosa questi interpreti, costretti a sfoggiare acconciature improponibili in un film.
American Hustle ha proposto al pubblico un Bradley Cooper ossessionato dai suoi boccoli e pure le più accanite estimatrici del bell’attore si saranno fatte una grassa risata vedendolo con questo look nel film.
Stesso film e stesso discorso per Christian Bale. Se il personaggio di Cooper passava ore allo specchio per sistemare i suoi riccioli, il protagonista della trilogia del Cavaliere Oscuro si è ritrovato a vivere una vera compulsione causata dalla stempiatura, che lo obbligava a un imbarazzante lavoro di lacca e piega per coprire le zone del cuoio capelluto diradate.
In Non è un paese per vecchi invece abbiamo un Javier Bardem davvero inquietante, ma non solo per i crimini di cui si macchiava, bensì anche per il suo caschetto da scolaretto che avrà atterrito gran parte delle fan dell’attore spagnolo.
Al capitolo donne trovano posto anche Cameron Diaz e Natalie Portman, la prima con una vaporosa acconiatura anni ’80 in Essere John Malkovich, mentre l’attrice Premio Oscar per Black Swan è stata costretta a portare in giro per il set una vera e propria impalcatura costruita sulla testa in Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma.
Che dire poi di un Brad Pitt in versione rockabilly nel film Johnny Suede. Il film è datato 1991 ed è stato il primo vero lavoro da protagonista del marito di Angelina Jolie, ma il suo ciuffo chilometrico è entrato di diritto nella galleria degli orrori di Hollywood.
Per arrivare ai tempi più recenti, nel primo capitolo della saga Twilight Taylor Lautner sfoggiava una lunga e sciatta chioma che nelle prime scene del film lo faceva apparire come lo zimbello del paese, salvo poi ritornare nei panni di sex symbol, e licantropo, dopo aver deciso di accorciarli.
