(KIKA) - FIRENZE - All'udienza finale del processo sul caso Meredith Kercher erano presenti la sorella di Meredith, Stephanie e il fratello Lyle. Assenti invece Amanda Knox, rimasta a West Seattle insieme alla madre, collegata telefonicamente con i suoi legali Carlo Dalla Vedova e Luciano Ghirga, e Raffaele Sollecito, che ha preferito non assistere alla sentenza, lasciando il padre Francesco Sollecito insieme ai suoi legali, gli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori.
La Corte d’assise d’Appello di Firenze è dunque uscita da dodici ore di camera di consiglio e ha deciso: Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono colpevoli e dovranno scontare rispettivamente 28 anni e 6 mesi lei, 25 lui, oltre a risarcire tutte le parti civili che si sono costituite nel processo.