(KIKA) - ROMA - Nell'anno 2013 è accaduto in Vaticano quel che non si ricordava a memoria d'uomo: un Papa ha rinunciato al soglio di Pietro, un altro è stato eletto dopo un lungo conclave e diverse fumate nere. Il 15 marzo, monsignor Jorge Bergoglio è diventato Papa prendendo il nome di Francesco: il santo dei poveri e dei semplici, il  primo pontefice sudamericano e il primo gesuita.

Oggi Papa Francesco è stato eletto dal Time uomo dell'anno: la sua elezione, le sue dichiarazioni, il suo comportamento, hanno dominato le prime pagine dei giornali nel 2013 che si sta chiudendo, conducendo forse la Chiesa a un'apertura e a un cambiamento maggiori di quanto si pensasse.

Tra le personalità in lizza, per il mondo politico, figurano il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, già vincitore nel 2008 e nel 2012, e il senatore repubblicano del Texas Ted Cruz, ma anche il dittatore siriano Bashar al Assad e il neo presidente dell'Iran Hassan Rohani.

Ancora, la segretaria dell'Health Human Services, Kathleen Sebelius, nel ciclone delle polemiche per l'Obamacare, la "talpa" della NSA, Edward Snowden, ed Edith Windsor, attivista per i diritti gay, la provocatoria cantante Miley Cyrus, per l'amministratore delegato di Amazon, Jeff Bezos.