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Los Angeles - venerdì, 3 Marzo 2017
8 marzo: non si può essere sensuali e femministe?
Emma Watson, femminista convinta, criticata perché parla di privacy in topless.
8 marzo: non si può essere sensuali e femministe?

(KIKA) - LOS ANGELES - Il dibattito sul topless di Emma Watson pubblicato da Vanity Fair America che sta infiammando la rete non poteva avere un tempismo migliore. Tra pochi giorni, infatti, sarà l'8 marzo, la Festa delle donna.

Cosa c'entra questa polemica con la ricorrenza?

Ecco la risposta: la giovane attrice, impegnata da tempo con l'Onu per la difesa dei diritti delle donne e femminista convinta, ha raccontato di tenere ben stretta a sè quella poca privacy che le è rimasta in una intervista a Vanity Fair. E lo ha fatto, accusano i più intransigenti, "in topless", una mise che indebolirebbe i pensieri espressi. Ma è davvero così? Può l'aspetto fisico sminuire la forza di un pensiero, di un'idea?

Secondo molte star la risposta è molto semplice, ed è no.

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