(KIKA) - MILANO - Anna Tatangelo si è resa protagonista di una campagna per la lotta contro i tumori targata Lilt, la lega italiana per la lotta al cancro. Il manifesto dell'iniziativa non è però piaciuto a numerosissimi utenti che si sono lamentati sui canali social dell'organizzazione, sostenendo di trovarlo troppo sexy per una campagna di questo genere.
"Per attirare l'attenzione verso l'argomento non occorre spogliarsi", hanno sostenuto i vari gruppi di donne che hanno chiesto il ritiro del volantino.
"La prevenzione deve diventare uno stile di vita – ha dichiarato la Tatangelo – tutte noi dobbiamo capire che basta poco: ritagliarsi del tempo con appuntamenti fissi, per controllare la nostra salute e vivere meglio, e, soprattutto, non rischiare di accorgerci troppo tardi del male".