(KIKA) -  HOLLYWOOD - Kevin Spacey, Dustin Hoffman, e molti altri ancora, sono gli affluenti che hanno reso il già clamoroso caso Weinstein un fiume che tutto travolge. Tra le primissime a uscire allo scoperto c’è stata Asia Argento, che dopo aver raccontato la sua esperienza ha incassato sia solidarietà che invettive.

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La battaglia della figlia di Dario Argento è senza quartiere, ma dopo aver annunciato che il trasferimento oltre i confini italiani è in questo momento necessario per ritrovare la privacy, non ha certo seppellito l’ascia di guerra e questa volta si ritrova invischiato nella lotta anche Alec Baldwin.

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Il celebre attore statunitense aveva recentemente polemizzato sulla “giustizia a scoppio ritardato per Rose McGowan”, la primissima ad accusare pubblicamente Weinstein, una uscita che la Argento non ha lasciato passare sotto traccia: “Sei un completo idiota. Altrimenti stai proteggendo i tuoi amici e salvando la tua reputazione. Forse tutti e tre”, il tweet al veleno dell’attrice. Baldwin ha colto la palla al balzo e ha risposto: “I casi sono due: se dipingi tutti gli uomini con lo stesso colore, o finisci il colore o finisci gli uomini, @AsiaArgento”, bloccando poi il profilo della stessa, che ha concluso con un caustico: “Mi ha bloccato. Porto questa medaglia con onore”.

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In questo scenario arrivano le inquietanti parole di Uma Thurman: “Non ho una frase chiara, perché ho imparato col tempo che non sono una bambina, ho imparato che quando parlo piena di rabbia, di solito mi pento delle cose che dico. Quindi aspetto di sbollire un po', e quando sarò pronta, dirò tutto quello che devo dire a riguardo."

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