Gli outing, reali o meno, del mondo dello spettacolo

(KIKA) - E' di pochi giorni fa la notizia che Channing Tatum, indiscusso sex symbol con un passato di spogliarellista alle spalle, avrebbe voluto andare a letto con George Clooney: "George Clooney è l'uomo più sexy al mondo - ha detto al tabloid The Sun l'attore - Avrei dovuto far sesso con lui". Il protagonista di Magic Mike non ha fatto outing, perché l'affermazione ha più che altro il retrogusto di una boutade. Resta pero' il fatto che il muro di pregiudizio nei confronti dei gusti sessuali delle persone, famose o meno, stia ormai crollando. Anche il produttore di Argo non ha mai fatto mistero di non voler ridurre l'argomento omosessualità a qualcosa di discutibile: " Chi si fa male se qualcuno pensa che sia gay? Ogni volta che ci siamo schierati contro l'uguaglianza siamo stati nel lato sbagliato della storia. È stato lo stesso quando non volevano che i neri servissero nell'esercito o che i neri sposassero i bianchi. Un giorno anche questa lotta sembrerà arcaica", dichiarava poco più di un anno fa il regista di The Monuments Men sulle colonne di The Advocate. A dimostrare che un altro passo verso il futuro è stato mosso, la doppia copertina del Time: in una si baciano due donne, nell'altra due uomini. Il significato delle cover risiede nel fatto che per il celebre magazine americano il matrimonio tra coppie dello stesso sesso ha già vinto. "La Corte Suprema - recita il sottotitolo - non ha ancora preso una decisione, ma l'America si", alludendo ai nove stati, più il distretto della Columbia in cui, a oggi, sono stati permessi i matrimoni omosessuali. Le parole di Tatum su Clooney, che si accodano alle numerose burle rivolte dagli amici del divo come Matt Damon e Brad Pitt, potrebbero quindi essere archiviate come note di colore di un mondo, quello di Hollywood, predisposto a far discutere. Un altro esempio? Le recenti dichiarazioni sull'argomento omosessualità di James Franco: "Non sono gay ma mi piacerebbe esserlo. Se la gente pensa che io sia omosessuale non mi infastidisce, anzi".