(KIKA) - HOLLYWOOD - Carrie Fisher è morta a causa di apnea notturna e non per problemi di cuore, come invece era stato comunicato nelle ore successive alla sua morte.
Ma non è tutto, perché secondo il coroner, la principessa Leila della saga Star Wars sarebbe deceduta anche: “per malattia cardiaca aterosclerotica e l'uso di droga”.
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L’attrice infatti era stata ricoverata poco prima del suo decesso, cui era seguito quello della madre Debbie Reynolds, al Ronald Reagan UCLA Medical Center di Westwood, vicino a Los Angeles, in seguito all’infarto che l’aveva colpita durante l’atterraggio all'aeroporto di Los Angeles del volo su cui stava viaggiando da Londra. Nelle ore precedenti alla morte le condizioni della Fisher sembravano in miglioramento, infatti anche il fratello aveva annunciato ai cronisti: "È fuori dall’emergenza, in condizioni stabili".
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