(KIKA) – ROMA – ESCLUSIVO -  A Roma, in zona Portuense e precisamente in via dell'Imbrecciato , c'è un posto, magico, unico. Al civico 200 c'è Casa Rosa, uno dei più antichi, se non il più antico, cimitero per animali in Italia.

Non appena si varca la soglia ci si immerge nella magia di questo luogo: non un semplice cimitero ma un luogo di ricordi privato in cui rendere omaggio a qualcuno di caro che non c' è più e che ti ha amato per tutta la vita sia che esso sia un cane, un gatto, un criceto, un’oca e persino un leone. Non c’è nessuna differenza: a vivere e a respirare all’interno di questa struttura è l’amore incondizionato provato dai proprietari nei confronti di propri animali domestici.

A rapire lo sguardo non sono solo le lapidi (di ogni forma, colore e costo) con epitaffi come “Ti ricorderemo sempre nei nostri pensieri, ti ameremo sempre nei nostri cuori”. A corredo si possono trovare guinzagli, palle, palloni, elastici, peluche, ninnoli, ciotole, tra lumini e fiori freschi.

Come ha spiegato il proprietario Luigi Molon: "Era il 1923. Mio padre Antonio curava gli animali di casa Mussolini - spiega Luigi Molon, proprietario di Casa Rosa - Fu il Duce a chiedergli di seppellire l' amata gallina, compagna di giochi dei suoi figli in un piccolo terreno di nostra proprietà. La voce si sparse velocemente: c' è chi gli chiedeva di sotterrare gatti, chi uccelli, papere, piccioni. Qui c' è anche un leone. Così è nata Casa Rosa, il cimitero per animali più antico d' Italia, l' unico con licenza comunale".

Da qui sono passati personaggi celebri come Anna Magnani, Federico Fellini, Alessandro Pertini e Brigitte Bardot, tanto per citarne qualcuno, ma anche gente sconosciuta, gente comune con un unico scopo: donare riposo eterno ai propri animali.

Casa Rosa è un luogo pieno di racconti e aneddoti. Come dice Molon: “C'è una signora americana che da trent'anni torna a Roma tutti gli anni per pagare il canone di affitto per la tomba del suo animale”. Oppure la storia di una bambina che ha seppellito il proprio criceto: “Mi ha fatto una tenerezza incredibile vedere quanto amore quella bambina avesse nei confronti del suo animale. Da oggi lei può tornare qui tutte le volte che vuole e stare vicino al proprio caro Titti”.

INTERVISTA DIPSONIBILE