(KIKA) - HOLLYWOOD - Esce in questi giorni il libro Champagne Supernovas in cui la giornalista del New York Post Maureen Callahan riporta l’attenzione sull’inarrestabile ascesa di Kate Moss, raccontando gli scandali e le provocazioni che l’hanno resa un’icona.

Nel volume viene esaltata l’indole rock’n’roll della top model, capace di imporre il proprio fascino di donna senza freni e dalla bellezza atipica in un tempo in cui la maggior parte delle indossatrici sembravano riprodotte con lo stampino e il più delle volte rifatte.

La Callahan riporta che gli amici soprannominavano la Moss The Tank, un raccoglitore di rifiuti.  Le feste organizzate dalla modella erano ormai sulla bocca di tutti e la giornalista mette l’accento sul fatto che era in grado di sniffare tre grammi di cocaina e bere un’intera bottiglia di vodka in una sera, oltre a portarsi a letto uomini e donne.

Dopo gli esordi da modella arriva la prima relazione con un vip: Johnny Depp, che poi la lasciò a causa dei suoi eccessi e della gelosia, visto che lo faceva anche pedinare.

Una frase più di altre racconta lo spirito di Kate Moss: “Dormire? Perché dormire? Ci sono così tante cose da fare”.