(KIKA) - CINA - "Vai Sherry!". Non appena la terapista cieca Lin Yan impartisce l'ordine, Sherry, il suo labrador da passeggio la accompagna fuori dalla porta di casa per condurla in tutta sicurezza fino al posto di lavoro attraverso le strade di Shenyang. I cani guida aprono nuovi orizzonti di libertà, in diversi paesi occidentali, alle persone con gravi problemi alla vista. Ma in Cina non è ancora cos“ facile: i quadrupedi, infatti, non posseggono una carta d'identità legalmente valida e i loro proprietari sono costretti a chiedere il permesso al fine di portarli in giro. Più di dieci milioni di cinesi ipovedenti sono andati incontro a grossi problemi, dopo che i cani da guida sono stati esclusi da locali e trasporti pubblici. Ma lo spirito sociale diffusosi in Cina con le Paralimpiadi ha offerto nuove speranze non solo per i ciechi, ma anche per i loro ciceroni a quattro zampe.