Concerto del 1°maggio in ricordo di Giulio Regeni
Grandissima partecipazione al tradizionale concerto organizzato dai sindacati.
(KIKA) - ROMA - "C'era un ragazzo di 28 anni che amava la libertà. Si chiamava Giulio Regeni. Chiediamo giustizia e libertà per quel ragazzo che vive in ognuno di noi": il Concertone del Primo Maggio si è aperto così, con il messaggio dei genitori del ricercatore italiano sequestrato, torturato e ucciso in Egitto e la foto del giovane sui maxischermi in piazza San Giovanni, davanti a circa 500 mila spettatori.
Moltissime le star della musica nostrana che si sono alternate sul palco, da Max Gazzè ai Bandabardò, dai Modena City Ramblers a Vinicio Capossela, Tiromancino e Fabrizio Moro, con l'esibizione notturna degli Skunk Anansie.
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