(KIKA) - ZAVIDOVICI - C'è grande fermento in Bosnia ed Herzegovina per la visita di Papa Francesco, fissata per 6 giugno prossimo. In una terra che è stata teatro di conflitti etnici e religiosi, il modo migliore per accogliere il Pontefice è superare queste divisioni. Un piccolo passo in questa direzione è sicuramente stato, per la Chiesa, quello di affidare a due artigiani locali, Edin e Salem Hajderovac, la decorazione e gli intagli del seggio di legno di noce su cui il Santo Padre dovrà sedersi durante la celebrazione della messa a Sarajevo.

La particolarità di questa scelta? Edin e Salem, padre e figlio, sono musulmani e sono artigiani specializzati in oggetti e ornamenti religiosi. Subito dopo l'annuncio della visita del Papa, il 33enne Edin si è recato con il padre, anche lui ebanista, a parlare con Miro Beslic, il parroco, chiedendo di poter realizzare il sedile: Beslic ha intuito subito la valenza interreligiosa della richiesta in una terra lacerata dai conflitti tra Serbi, Croati e musulmani, e ha affidato ai due artigiani l'incarico, chiedendo loro di non mostrare alla stampa come procedesse il loro lavoro.