(KIKA) - Fabrizio Corona è stato giudicato colpevole di sottrazione fraudolenta delle imposte dal Tribunale di Milano e la sua condanna è di un anno di carcere, contro i cinque chiesti dall'accusa. Una pena molto ridotta rispetto alle sensazioni della vigilia: Corona infatti è stato assolto per i reati di intestazione fittizia dei beni e violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione.

Sono tre invece i mesi di condanna per la collaboratrice di Corona Francesca Persi. I legali dell’imprenditore, che nell'ultimo dibattimento aveva sbottato contro i giudici, e della sua collaboratrice, Chiesa e Sirotti, hanno dimostrato che i circa 2,6 milioni di euro in contanti nascosti nel controssoffitto dell’abitazione della Persi sono frutto di attività lecite e che i presunti contatti con la criminalità sono inesistenti.

Corona deve scontare cinque anni di carcere dovuti al cumulo delle pene definitive, ma il suo legale Chiesa, insieme al collega Luca Siritti, ha già annunciato che presenterà un'istanza per la concessione di un nuovo affidamento in prova.

Queste le parole di Ivano Chiesa, il legale di Corona: "Fabrizio resta in carcere perché il Tribunale di sorveglianza ha revocato il suo affidamento, ma, essendo venuto meno il mandato di cattura, le cose cambiano di molto. Fabrizio riprenderà, quindi, il suo percorso. Sono felice, felicissimo, continuo a ridere e sono anche un po’ distrutto, perché Fabrizio, subito dopo la lettura della sentenza, mi ha riempito di botte e mi ha detto 'sei fortissimo'".

Ecco la fotostoria delle controversie di Fabrizio Corona.

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