(KIKA) - ROMA - Gonzalo Justiniano porta il suo Cabros de Mierda alla Festa del Cinema di Roma, raccontando gli ultimi anni della dittatura cilena di Pinochet, prima della transizione alla democrazia.
La pellicola è ambientata nel 1983 nella periferia di Santiago del Cile, dove le manifestazioni contro il governo di Pinochet sono in costante ebollizione.
Cabros de Mierda si costruisce incrociando finzione e immagini d’archivio inedite, riprese dallo stesso regista nell’epoca della dittatura. Questa volta Justiniano propone uno sguardo più intimo e proprio dall’interno, attraverso il personaggio di Samuel Thompson (Daniel Contesse), un missionario statunitense che arriva in Cile in pieni anni della dittatura di Pinochet per predicare la parola di Dio, come una specie di pioniere o conquistatore moderno.