(KIKA) - MILANO  - Per il secondo anno consecutivo, il 15 dicembre, Manuel Agnelli sarà testimonial di Save The Children. ”Mia madre dirigeva una casa di prima accoglienza a Magenta. La vedevo offrire alloggio a profughi provenienti da ogni parte del mondo e ingegnarsi per trovare loro un lavoretto. Aveva una grande dignità”, ha raccontato a Vanity Fair il giudice di X Factor e cantante degli Afterhours.

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La presentazione dell’evento è stata anche una buona occasione per fare un po’ più di luce sulla vita privata di Manuel Agnelli: “Ormai sono amico dei bambini. Prima ero infastidito, lo trovavo grottesco. Adesso ho imparato ad apprezzarli. Sono i più sinceri, tra quelli che mi fermano per strada. Non hanno secondi fini, non vogliono solo “il selfie con la star”.

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Vanity Fair ha poi chiesto all’artista lombardo che tipo di padre è, con Emma la figlia di 12 anni: “Sono un tenerone. Ma cerco sempre di essere un punto di riferimento. Ho capito che non ha senso voler essere suo amico o essere sensato a tutti i costi. In realtà, in famiglia il più normale sono io. Le strane sono mia figlia e la mia compagna - come il padre, anche Emma infatti sta sviluppando il suo lato artistico - Scrive poesie bellissime, di una potenza linguistica pazzesca. È una romantica, ma comprende il ciclo della natura, la sua crudeltà, i suoi processi di nascita e morte, meglio di noi adulti”.

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