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Milano - mercoledì, 14 Settembre 2016
Il negozio più antico di Milano rischia di chiudere
E' dal 1786 che la Ditta Guenzati è il punto di riferimento per il British Style meneghino
Ditta Guenzati, Luigi ragno - Milano - 14-09-2016 - Il negozio più antico di Milano rischia di chiudere

(KIKA) - MILANO - ESCLUSIVO - In via dei Mercanti a Milano, a due passi dal Duomo, c'è la Ditta Guenzati, negozio di abbigliamento che dal 1786 è il punto di riferimento per coloro i quali amano il British Style di qualità.

Il più antico negozio ancora in attività di Milano, fondato da Giuseppe Guenzati, è sopravvissuto alla dominazione napoleonica, austriaca, a tre guerre di Indipendenza e alle due Grandi Guerre.

All'interno di questo scrigno magico, specializzato in tessuti come il famoso tartan e accessori inglesi, irlandesi e scozzesi come cappelli, sciarpe, bastoni da passeggio cravatte di tweed, si possono ammirare ancora i banconi su cui si tagliavano, e si tagliano tutt'ora, i tessuti ma anche le forbici del tempo che fu e il metro in legno con inciso lo stemma sabaudo. Un negozio che, nel suo piccolo, è stato testimone della storia di Milano negli ultimi tre secoli.

Una bella e intrigante storia che però rischia di finire dopo 248 anni di onorata carriera. Il motivo? La disdetta del contratto di affitto da parte dei proprietari del palazzo, Le Assicurazioni Generali che stanno svuotando la struttura (sembrerebbe ma il condizionale è d'obbligo che la società voglia realizzare un centro commerciali di lusso).

La bottega, dopo la morte del fondatore Giuseppe, è sempre stata passata ai commessi più meritevoli. L'ultimo proprietario in ordine temporale è Luigi Ragno, che ha ricevuto in eredità il negozio dal padre Vittorio, ex commesso della Ditta Guenzati.

Ed è proprio Luigi ha raccontare quello che sta succedendo: "E' una situazione difficile. Noi capiamo e rispettiamo la scelta delle Assicurazioni Generali che comunque ci ha dato una proroga di un anno. Certo siamo molto dispiaciuti. Il pensiero di dover cambiare sede ci addolora. Siamo nati e cresciuti qui e viviamo un legame profondo con questa zona della città. Da qui sono passati persone dello spettacolo come Lucio Battisti e Gabriele Salvatores ma anche l'aristocrazia della città. Speriamo che il Comune ci dia una mano a trovare una nuova sistemazione in queste vie".

Il sig. Ragno e i collaboratori non si sono persi d'animo un solo secondo. Dopo aver iniziato una raccolta firme per sensibilizzare i cittadini, la bottega è rientrata sotto la tutela del Fai come uno dei Luoghi del cuore. Basteranno queste iniziative a salvare il negozio più antico di Milano?

INTERVISTA DISPONIBILE

 

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