(KIKA) - MILANO - ESCLUSIVO - “Tutto è cominciato con una proposta di collaborazione con le Iene…” ci spiega in parole povere Alessandro Carluccio, che ha un passato come autore di programmi televisivi e diverse collaborazioni all’attivo, “ma per fare la Iena certi argomenti forse non vanno toccati e nel momento in cui sono stato allontanato da questo tipo di inchiesta ho provato a chiedere a loro stessi, una volta fuori, come mai questo tipo di inchiesta che è documentata a livello internazionale non viene affrontata”.

Nello specifico Alessandro si riferisce a documenti, trattati europei e riunioni che si svolgono tra personaggi politici e membri di lobby di notevole interesse pubblico ma che sono stati dibattuti da pochissime trasmissioni televisive quali “la Gabbia” di LA7 in cui sono anche intervenuti alcuni politici in discussione.

“Mi chiedo allora come mai un programma di punta in Italia come le Iene non  parli di questi argomenti, anche se si tratta di un emittente privata, ma certi argomenti vanno trattati visto che dicono di fare giornalismo di inchiesta e ci sono anche delle Iene che erano all’altezza della situazione e in grado di farlo. Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario”.

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