(KIKA) - LEICESTER - L’attaccante del Leicester e della Nazionale inglese Jamie Vardy ha deciso di mettere in vendita la sua abitazione del valore di 1,25 milioni di dollari.

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Non sarebbe l’opzione trasferimento in un top club del 30enne bomber di Sheffield la causa scatenante di questa decisione, bensì uno scenario che solo un anno prima appariva impensabile: una ristretta frangia di tifosi delusi dall’esonero di Massimo Ranieri continuano a tormentarlo, accusandolo di essere un traditore per aver spinto l’allenatore dei miracoli a fare le valige e lasciare la panchina delle Foxes. “Cerco di andare avanti ma quando ci sono delle persone che cercano di speronare tua moglie in macchina con i tuoi figli non è facile. È successo tante volte ormai. È terrificante”, spiegava durante le scorse settimane Vardy.

La lussuosa villa in cui viveva l’attaccante era diventata di pubblico dominio durante il finale della stagione 2015-2016, quando l’intera squadra aveva assistito al pareggio tra Chelsea e Tottenham che aveva consegnato al Leicester il titolo inglese. Da quei giorni la villa è diventata luogo di pellegrinaggio per i tifosi e nei mesi successivi il luogo dove attendere al varco Vardy per rinfacciargli l’esonero di Ranieri, insomma, privacy perduta per sempre.

La struttura che si presenta agli acquirenti è di altissimo livello: tutte le stanze sono molto luminose e di grande dimensione, le pareti riflettono colori neutri e oltre a un enorme guardino ci sono due sale giochi in entrambi i piani. Oggi Vardy ha deciso di vivere in una casa colonica nei pressi di Grantham, dove lui, la moglie Rebekah e la nutrita prole coltivano frutta e verdura.

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