(KIKA) - LOS ANGELES -  Non deve essere per niente facile essere figli di persone famose, nascere e crescere negli agi, certo, ma sempre all'ombra di quell'ingombrante genitore.

Capita dunque che la pressione creata dall'avere dei genitori così importanti porti i ragazzi a compiere scelte sbagliate.

L'ultima dimostrazione lampante è stata quella di Bobbi Kristina Brown, l'unica figlia di Whitney Houston e Bobby Brown, ritrovata priva di sensi nella vasca da bagno della sua casa di Roswell, in Georgia. La stessa dinamica aveva portato alla morte la madre Whitney, deceduta nella sua stanza di albergo, a Beverly Hills, l'11 febbraio 2012. La lista però dei figli maledetti delle star è più lunga di quanto si possa immaginare.

Da Chet Hanks, figlio del due volte Premio Oscar Tom, che ha alle spalle ben otto anni di abuso di alcol e droghe, al figlio di John McEnroe, Kevin, trovato con sei buste di cocaina, venti pillole di antidolorifici, venti di morfina e ansiolitici.  In Italia la figlia di Beppe Grillo, Luna era anche lei stata beccata con due dosi di cocaina per uso personale. Niente droga per il figlio adottivo di Renato Zero, Roberto Fiacchini, che il giudice ha comunque allontanato da casa per maltrattamenti in famiglia. 

Anche il figlio di Robert Downey Jr., Indio, ha avuto problemi con la droga, così come era successo una ventina di anni prima al famoso padre. Tragica è stata la fine di Scott Newman, figlio di Paul, stroncato da un'overdose di eroina. Altri papà star che hanno dovuto fare i conti con figli problematici sono Nicolas Cage, Michael Douglas, Nick Nolte, Keith Richards, Lionel Richie e Ryan O'Neal.