(KIKA) - GUBBIO - Quello di Gubbio è l'albero di Natale più grande al mondo e soprattutto è una tradizione che una straordinaria associazione di volontari porta avanti da 36 anni. Sono una cinquantina i soci di ogni età, dai 18enni ai pensionati, accomunati da una grande passione: "Oggi ho 31 anni ma partecipo ai lavori da quando ne avevo 14 - ci spiega Francesco Costantini, figlio del presidente Lucio - ricordo benissimo le domeniche mattina in cui mio padre mi svegliava presto per aiutarlo negli addobbi". Sì, perchè non parliamo di addobbi qualsiasi, ma di un albero creato su un monte, l'Ingino, che i soci cominciano a costruire dalla prima domenica di settembre, affinché sia pronto il 7 dicembre.

"All'inizio, negli anni Ottanta, era più piccolo, poi è diventato sempre più grande", ci svela Francesco. Oggi gli alberi che devono essere addobbati sono segnati con dei nastri colorati e i volontari si impegnano ogni domenica per portare i cavi con le luci al neon al posto giusto. Ad alimentare il tutto ci sono dei pannelli solari che l'assocazione ha installato nel corso degli anni grazie al contributo dei partner e di chiunque voglia, attraverso un piccolo contributo, adottare una luce.

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