(KIKA) - LOS ANGELES - Ogni giorno un nome nuovo. Dopo Harvey Weinstein, James Toback, Kevin Spacey, Dustin Hoffman, Ed Westwick, Charlie Sheen e Jeffrey Tambor, a finire nella bufera delle molestie sessuali è ora il celebre comico statunitense Louis C.K..
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Ad accusare l'attore 50enne, re del politicamente scorretto, sono cinque donne, che hanno raccontato le loro esperienze al New York Times. Le prime le due comiche Dana Min Goodman e Julia Wolov, che hanno raccontato come nel 2002, nei giorni dell'US Comedy Arts Festival di Aspen, in Colorado, Louis C.K. le avesse invitate nella sua camera d'albergo a bere qualcosa visto che il bar dell'hotel era chiuso. Una volta dentro però C.K. non avrebbe perso tempo e, denudatosi, avrebbe iniziato a masturbarsi davanti a loro.
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Abby Schachner invece ha raccontato come nel 2003 lo abbia sentito masturbarsi mentre parlavano al telefono. Rebecca Corry infine ha fatto sapere di aver ricevuto nel 2005 una proposta indecente dal comico, che le chiese se avesse potuto masturbarsi di fronte a lei. La donna declinò.
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