(KIKA) - ROMA - ESCLUSIVO - Nel rione di Borgo Pio, poco distante dal Vaticano, Mauro Pallotta è conosciuto e ammirato, come una star, da tanti cittadini: continue strette di mano, saluti calorosi e tanto affetto. Tutti qui sanno chi è Mauro - ormai anche in tutta Italia e all'estero è ormai una star.

E proprio qui, in uno dei vicoli di Borgo Pio, Maupal, questo è il suo nome d'arte, ha realizzato un murales che lo ha portato agli onori della cronaca. Maupal, infatti, è lo street artist romano diventato celebre per aver realizzato un'opera, subito rimossa, in cui Papa Francesco è raffigurato come un supereroe, come Superman per l'esattezza. Non a caso l'opera in questione si chiama Super Pope.

Grazie a questa opera e a un'altra, sempre rimossa, in cui Papa Francesco è raffigurato mentre disegna nello schema del tris il simbolo del pacifismo internazionale, lo street artist ha catturato l'attenzione dei media internazionali. 

Ma Maupal da tempo mette in mostra la propria bravura in giro per Roma. Il poliedrico artista ci spiega, per esempio, il suo amore per i temi d'attualità - anche se non disdegna guaradre alk passato come nel caso del murales dedicato Pier Paolo Pasolini. Un esempio efficace è il murales in cui è raffigurata una Lupa e due bambini, che non sono altro che i fondatori di Roma, Romolo e Remo, con le valigie in mano e pronti ad espatriare. Una riflessione sulle vicende di Roma legate all'inchiesta Mafia Capitale. 

Nella chiacchierata l'artista affronta anche altre tematiche a lui care come per esempio il rispetto ambientale. Maulpal infatti usa materiali per così dire ecofriendly in modo da non danneggiare la parete che ospita la sua opera. Tra i vari argomenti trattati, Maupal ci parla del perché ha scelto di diventare uno street artist, il significato di questa espressione artistica e della differenza tra arte e vandalismo.

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