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Gardone Val Trompia - mercoledì, 16 Dicembre 2015
Nicola Bandini: “Il mio gioiello che ha conquistato 007”
Nel film Spectre, ultimo capitolo della saga, la pistola prodotta da Arsenal Firearms
Nicola Bandini - Gardone Val Trompia - 09-10-2015 - Nicola Bandini: “Il mio gioiello che ha conquistato 007”

(KIKA) – GARDONE VAL TROMPIA – ESCLUSIVO – “Non sarò presente alla première americana del nuovo 007, nonostante mi abbiano invitato. Prendo già un centinaio di voli all’anno: possono bastare”. Il forfait di Nicola Bandini all’anteprima statunitense del film Spectre, ultimo capitolo della spy saga nata dalla penna di Ian Fleming, è a suo modo una notizia. Per un semplice motivo. La Dueller Prismatic, imponente pistola a due canne che Dave Bautista - nella pellicola il cattivo Mr. Hinx – impugnerà nel duello con il glaciale James Bond interpretato da Daniel Craig, è stata concessa al regista Sam Mendes proprio dal fondatore di Arsenal Firearms di Gardone Val Trompia, piccolo paese ai piedi delle montagne bresciane. Una roccaforte dell’industria delle armi da fuoco, con un indotto che sfiora gli 8 miliardi di euro, corrispondenti allo 0,51% del pil nazionale.

La Dueller è un’arma che sembra nata per il cinema. È un modello di rottura, il primo nella storia a presentare due canne separate per l’uscita dei proiettili. Credo sia stata scelta proprio per la sua estetica aggressiva. Un pezzo che Bandini definisce “la Ferrari delle pistole” e che ha mobilitato perfino la politica. “Alla fine del 2014, il parlamento votò un decreto relativo a una deroga per consentire alla produzione di 007 di filmare con armi vere per le strade di Roma. Altrimenti quelle scene sarebbero state escluse”. Una passione, quella del 57enne senese, che nasce dal dna famigliare“mio padre collezionava armi antiche” – e da quello che fino a 4 anni fa era il suo mestiere – sono un giornalista e per 30 anni ho scritto di questo comparto.

Oggi, a soli due anni dal suo ingresso sul mercato, Arsenal Firearms produce 20 mila pezzi all’anno, destinati a tiratori sportivi, collezionisti e enti di sorveglianza. “Il cinema potrebbe offrirci ulteriore visibilità”, osserva Bandini, che rimane fedele al carisma del Bond interpretato da Sean Connery. “Oggi Hollywood è piena di bellocci palestrati, ma nessuno ha il suo stile. Craig? Lo trovo noiosetto”. Bandini ha altri progetti per la sua Dueller: “Vorrei vederla in mano a un’attrice. E ci siamo già mossi in questo senso: posso solo anticiparle che verrà impugnata da Milla Jovovich”.

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