(KIKA) - HOLLYWOOD - Dunkirk, il nuovo film alla regia di Christopher Nolan, è pronto per sbarcare in Italia: un annunciato capolavoro che però solleva un dilemma: perché il regista affida sempre agli uomini le parti principali dei suoi lavori, mettendo sistematicamente in secondo piano le donne?

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Le cervellotiche opere di Nolan mai hanno visto come protagonista una donna, figure spesso doppiogiochiste, Marion Cotillard in Batman, Carrie Anne Moss in Memento e Scarlett Johansson in The Prestige, o sacrificate all’altare della trama, Anne Hathaway in Interstellar resta sola in un universo sconosciuto per esempio.

Si tratta di misoginia o semplicemente Nolan fa fatica a collaborare con le donne? La magistrale filmografia del creatore di mondi magnifici come quelli onirici presenti in Inception è quasi impeccabile, quasi, appunto, perché in molti attendono che Nolan costruisca un nuovo mondo a misura di donna.

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