(KIKA) - MILANO - “Tornava a casa con buste di contanti, da 5, 10, 20, 25 mila euro, le teneva nei giacconi in un ripostiglio vicino alla camera da letto e poi le portava in ufficio, erano i soldi delle sue serate e del suo lavoro e io mi facevo i fatti miei”. Silvia Provvedi ha testimoniato durante il processo che vede Fabrizio Corona imputato per intestazione fittizia di beni, frode fiscale e violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione.

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Era molto attesa la testimonianza della cantante del duo Le Donatella, visto che nelle settimane precedenti all’arresto era la persona che aveva frequentato più da vicino l’imputato.

“Tornata da un viaggio di lavoro dal Marocco abbiamo iniziato a convivere a casa sua, posso raccontarvi la sua giornata tipo”, ha aggiunto l’artista.

“Alle 9 andava in palestra, poi in ufficio e io andavo a prenderlo intorno alle 21, il tempo di fare la spesa, cose che fa una coppia normale, e poi alle 22 doveva rientrare”, per le restrizioni stabilite dal Tribunale della Sorveglianza. “Ha sempre lavorato moltissimo e e si concedeva pochi svaghi, solo qualche massaggio a volte e questo ci metteva anche un po’ in difficoltà come coppia, così come le restrizioni dell’affidamento, ma abbiamo superato tutto perché siamo molto uniti”.

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