Cronaca estera
Belgrado - sabato, 14 Gennaio 2017
I profughi in Serbia: in 7500 nella morsa del gelo
Bloccati nei confini invalicabili con Ungheria e Croazia, ecco le loro condizioni di vita.
Rifugiati - Belgrado - 23-01-2017 - I profughi in Serbia: in 7500 nella morsa del gelo

(KIKA) - BELGRADO - Inseguiti dalla morsa del gelo, con temperature che arrivano a -20 gradi: queste sono le condizioni in cui vivono i più di 7500 rifugiati che al momento si ritrovano "bloccati" in Serbia a causa dei confini "sigillati" con Ungheria e Croazia.

Molti di loro sono "ammucchiati" alla stazione di Belgrado, a causa del sovraffollamento dei campi profughi: utilizzano ripari di fortuna, come magazzini, baracche e vagoni di treni abbandonati, ripari inadeguati per la morsa del freddo che non smette di affliggere queste persone già fin troppo provate dal viaggio, che hanno intrapreso per scappare dagli orrori del loro paese.

Le notizie sulle condizioni sanitarie sono molto preoccupanti: si parla di problemi respiratori, infezioni ai polmoni, amputazioni e gravi malattie, procurate dalle condizioni precarie in cui vivono e aggravate dal freddo che non dà tregua.

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