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Los Angeles - martedì, 27 Maggio 2014
Quanti assassini nel mondo dello spettacolo...
Se eclatante è il caso di Pistorius, molti sono invece gli omicidi stradali
Oscar Pistorius - Pretoria - 20-02-2013 - Quanti assassini nel mondo dello spettacolo...

(KIKA) - Quando l'anno scorso il campione paralimpico Oscar Pistorius fu arrestato e accusato dell'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp il mondo rimase senza fiato per la straordinarietà dell'evento: una persona famosa sul banco degli imputati, e per omicidio!

Eppure una notizia del genere non deve stupire poi così tanto, visto che sono tante le celebrity, del mondo dello spettacolo, dello sport, della letteratura che portano sulla coscienza dei morti.

Prima di Pistorius vi fu O. J. Simpson, accusato di aver ucciso la moglie e un amico di lei, che grazie alla bravura del suo avvocato Robert Kardashian, padre di Kim, scampò al carcere. Uccise la moglie anche Robert Blake, famoso come protagonista della serie TV Baretta, in cui interpretava tra l'altro un poliziotto, e persino lo scrittore William S. Burroughs sparò alla consorte nel 1951, senza venire peraltro incriminato: la polizia ricondusse l'omicidio a un incidente, avvenuto sotto i fumi dell'alcol, mentre la coppia giocava a una personale versione di Guglielmo Tell. Il caso più recente è quello di Michael Jace, anche lui poliziotto televisivo nella serie Shield.

Più numerosi i cosiddetti omicidi stradali, dovuti all'inesperienza del vip alla guida o al fatto che guidasse ubriaco o, peggio, drogato: condividono questa sorte Matthew Broderick, Vince Neil dei Motley Crue, Brandy Norwood, Rebecca Gayheart, persino Laura Bush, consorte dell'ex presidente USA George W. Bush, che in gioventù uccise un compagno di scuola non fermandosi a uno stop. Colpevoli di incidenti mortali anche il regista John Huston e il miliardario Howard Hughes. In Italia fece scalpore la morte del calciatore Gigi Meroni, asso del Torino, investito mentre usciva da un bar da Attilio Romero, giovane di buona famiglia e suo tifoso, che divenne decenni dopo presidente della squadra granata.

John Landis fu giudicato colpevole di omidicio involontario per un incidente sul set di The Twilight Zone, che costò la vita a tre persone, mentre Christian Brando uccise Dag Drollet, fidanzato della sorella Cheyenne, per punirlo dei continui maltrattamenti all'indirizzo della giovane.

Vi sono poi gli omicidi di guerra: James Stewart durante la seconda guerra mondiale e Oliver Stone durante quella in Vietnam.

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