(KIKA) - LONDRA - Volano stracci tra Buckingham Palace e Clarence House, le residenze della Regina Elisabetta II e della Corona inglese la prima, e dell'erede al trono Carlo d'Inghilterra e della moglie Camilla Parker Bowles la seconda.

Secondo quanto scritto dal Times, infatti, il team del Principe Carlo avrebbe messo in atto un progetto segreto chiamato Project 70 per accelerare l'incoronazione del futuro sovrano del Regno Unito e garantire che il passaggio del testimone avvenga prima che quest'ultimo compia 70 anni, il 18 novembre 2018. Come? Spingendo affinché possa partecipare a eventi importanti come gli appuntamenti del Commonwealth, che chiarirebbero al mondo che il è futuro re d'Inghilterra. Da Clarence House, tuttavia, è arrivata una secca smentita: non esiste nessun Project 70 e il principe Carlo, "non ha mai preteso un ruolo di maggiore rilievo per se stesso".

Oggi, nel giorno in cui il figlio della Regina ha partecipato alla commemorazione della Battle of Britain, è arrivata una nuova tegola, sempre dal Times: una volta diventato re, scrive il quotidiano, Carlo ha già chiarito che non risiederà a Buckingham Palace.

"Non ha mai amato quel grande palazzo - ha detto una fonte al Times - e non la vede come un headquarter moderno per la corona. Da un punto di vista dei costi e delle dimensioni, non è più sostenibile".

La Regina Elisabetta, 91 anni, è la sovrana che ha regnato per il periodo più lungo nella storia della monarchia imponendo al figlio altri due primati, decisamente meno prestigiosi: è in linea di successione dal 1952 - ma nessuno aveva atteso così a lungo - e, se verrà incoronato, sarà il più anziano della storia britannica a ricevere questo onore!

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