(KIKA) - BELO HORIZONTE - Atmosfera surreale al Mineirao di Belo Horizonte, che già in molti hanno ribattezzato Mineirazo, dopo il 7-1 patito dal Brasile contro la Germania.

Mai, nella storia del calcio e dei mondiali si era vista una cosa simile: la nazionale del paese organizzatore è stata semplicemente fatta a pezzi.

Il Brasile è crollato sotto al peso della pressione del paese che pretendeva la vittoria e che invece fa adesso i conti con un'altra clamorosa tragedia sportiva, dopo il famoso e famigerato Maracanazo del 1950, quando un favoritissimo Brasile, a cui bastava un pareggio per mettere le mani sulla coppa, perse due a uno contro l'Uruguay.

Gli undici brasiliani erano partiti carichi di speranze, omaggiando durante l'inno il grande assente Neymar, mostrando la camiseta del fuoriclasse durante l'esecuzione dell'inno nazionale.
Le assenze di Thiago Silva e proprio di Neymar, infortunato dopo la ginocchiata subita da Zuniga in Brasile-Colombia, hanno certamente influito nella disfatta della Seleção, ma la squadra di Scolari è mancata clamorosamente sul più bello, consegnando praterie agli uomini di Loew, che adesso andranno al Maracanà a giocarsi la loro ottava finale mondiale.