(KIKA) - MAGNY COURS - Nella tappa francese del campionato di Superbike i colpi di scena non sono mancati. Per cominciare la scuderia italiana Aprilia ha conquistato entrambi i gradini più alti del podio, sia in gara uno che in gara due. Il pilota più talentuoso della categoria, Marco Melandri ha dimostrato di essere l'uomo da battere in questo periodo. Dopo un avvio di gara difficile si è piazzato  al comando della corsa, per cedere il passo al suo compagno di gara Sylvain Guintoli, regalandogli platealmente la vittoria dopo aver ricevuto ordini dai box, in modo da fargli conquistare i punti che lo hanno avvicinato al primo posto in classifica generale .

Nella seconda sfida tre ore dopo, sempre Melandri, incontenibile, ha scelto di non ubbidire all'ordine della sua scuderia, andando a vincere Gara 2. Il francese, risalito a -12 dal capofila Tom Sykes ma amareggiato per il comportamento dell'italiano, dovrà lottare nella gara finale in Qatar per rubare il primo posto al suo rivale britannico, questo week end solo quarto.  La doppia doppietta ha consentito ad Aprilia di mettere un' ipoteca  sul titolo Costruttori, rubando il primato a Kawasaki.

Sulle polemiche in seguito agli eventi di Magny Cours, innescate dal compagno di squadra Guintoly: "C'era un accordo e mi aspettavo che Marco rallentasse" Melandri è stato lapidario: "Ho sudato per arivare fino a qui, tornando a casa voglio poter guardare in faccia mia figlia".