(KIKA) - VENEZIA - Alla vigilia della chiusura della Mostra del Cinema di Venezia 2017 è stato proiettato l'ultimo dei quattro film italiani in concorso, Hannah.
Dopo Una Famiglia di Sebastiano Riso, Ammore e Malavita del Manetti Bros e The Leisure Seeker di Paolo Virzì, è stato il turno della pellicola di Andrea Pallaoro, regista trentino, che racconta in modo molto intimo e intenso il dramma di una donna disperata interpretata da Charlotte Rampling, che non riesce ad accettare la realtà, essendo rimasta sola e dovendo affrontare le conseguenze dell'arresto del marito, interpretato da André Wilms.
"La disperazione di Hannah mi tocca profondamente - spiega Pallaoro - forse perché sono consapevole di quanto il mondo possa essere spietato nei suoi confronti e forse perché in lei riconosco parti di me stesso. Ho voluto che il mondo percepisse il suo dolore e che assistesse al suo sforzo di riconoscersi e ridefinirsi prima di scomparire".